F.A.Q. sul diritto penale

Cosa si può fare se si è vittima di un reato?

Ovviamente la prima cosa è rivolgersi alle autorità (Polizia e Carabinieri) denunciando il fatto. Per alcuni reati non è sufficiente la denuncia ed occorre presentare querela, che consiste nell'esplicita richiesta di punire il responsabile del fatto.

Se la vittima è minorenne chi deve sporgere querela?

Se il minore ha meno di 14 anni la querela deve essere sporta dal genitore o dal tutore; se sono stati compiuti i 14 anni e non ancora i 18 la querela potrà essere sporta sia dai genitori che dallo stesso minore, indifferentemente.

La querela può essere ritirata?

La querela può essere rimessa in qualunque momento, ma il querelato deve dichiarare di accettare la remissione. Nei reati di violenza sessuale ed atti sessuali con minorenne, la querela una volta presentata non può essere ritirata.

Chi presenta la querela viene sentito come testimone?

Normalmente sì.

Quanto dura un processo penale?

La durata è quanto mai variabile, dipendendo non solo dalla complessità delle indagini, ma anche dal rito con cui viene celebrato e dalla difficoltà di notificare gli atti alle parti. Spesso la durata è così lunga che viene dichiarata la prescrizione.

Che differenza c'è tra difensore d'ufficio e di fiducia?

L'unica differenza è che il difensore d'ufficio viene nominato qualora l'indagato o imputato non provveda ad indicarne uno di sua fiducia. La scelta del difensore d'ufficio viene fatta tra gli iscritti ad un elenco speciale.

Il difensore d'ufficio da chi viene pagato?

Come per il difensore di fiducia la retribuzione del difensore d'ufficio è a carico dell'indagato o imputato. E', comunque, possibile essere ammessi al patrocinio a spese dello Stato (cosiddetto Gratuito Patrocinio) quando se ne posseggano i requisiti.

Quando si prescrive un reato?

Il termine varia a seconda della gravità del reato. In ogni caso non può essere inferiore a sei anni per i delitti ed a quattro anni per le contravvenzioni. Tali termini possono essere aumentati fino a un quarto qualora vengano notificati atti interruttivi. Aumenti maggiori possono esservi nei casi di recidiva.